giovedì 3 marzo 2011

Preghiera mondiale per le donne

VENERDI 4 MARZO ORE 21.OO
PARROCCHIA DI SACRO CUORE (Cappela di San GIUSEPPE) ABANO TERME
Quest'anno preparata dalle donne del Cile.
Animazione musicale con il coro Shalom e i Canti di Taizè
 
La Giornata Mondiale di Preghiera (World Day of Prayer) è un’iniziativa ecumenica internazionale di donne cristiane.Si celebra annualmente il primo venerdì di marzo in oltre 170 paesi ed è nata oltre un secolo fa.Il movimento si propone di unire donne di varie etnie, culture e tradizioni in una giornata annuale di preghiera comune, e, in molti paesi, di proseguire per tutto l’anno il rapporto di amicizia, comprensione e azione, nella preghiera e nel servizio.
Per la preghiera di ogni anno il Comitato internazionale indica il paese ed il tema specifico su cui incentrare le celebrazioni Per il 2011 la preghiera è stata affidata al Cile.
Significativa la descrizione del “Mito del Cile”: “Quando Dio contemplò il mondo - creato in sette giorni - si rese conto che qualcosa gli era avanzato: vulcani, foreste, deserti, fiordi, fiumi e ghiacci. Diede agli angeli l’incarico di cospargere tutto quanto rimasto dietro una lunga catena montagnosa: le Ande. Da nord a sud allineò deserti e steppe, alte montagne e vulcani con calde sorgenti, pianure fertili, spiagge bianche e nere, isole e fiordi, e anche ghiacciai lungo il gelido pacifico. Così si formò il Cile, il maggior variegato paese della terra”.
In Cile il pane è l’alimento principale e non può mancare in nessun pasto. Il pane manifesta anche l’ospitalità cilena ed è segno di condivisione e di amicizia. E in questo contesto le donne cilene hanno posto la “loro” liturgia sotto il tema “Quanti pani avete?” Questa domanda è una sfida e richiede una risposta meditata.
Siamo invitati a confrontare i testi biblici con le notizie di attualità, con le drammatiche immagini dei terremoti in Cile e a porci la domanda: Quanti pani hai tu? Quali sono i tuoi doni e talenti? Cosa puoi condividere? Ciascuno ha qualcosa da donare, da condividere, e ciascuno può ricevere qualcosa dagli altri.
Di questo noi viviamo e sono questi i valori che sostengono e rafforzano la grande comunità della Giornata Mondiale di Preghiera. Con riconoscenza desideriamo accogliere e vivere questa liturgia. Le celebrazioni nelle varie località vengono organizzate da donne. Naturalmente però vengono tutti invitati a far festa: bambini, donne e uomini!  
Tradizionalmente, gli inizi della Giornata venivano fatti risalire al 1887 negli Stati Uniti L’iniziativa nacque a partire dai problemi di quel paese, che soffriva ancora delle conseguenze della guerra di secessione, che conosceva la miseria degli ex schiavi e degli immigrati dall’Asia e dall’Europa a cui mancavano case, scuole e lavoro. Le organizzatrici, donne protestanti, pensarono ad una giornata annuale di preghiera, nella convinzione che essa avesse la forza di trasformare questa realtà. Il movimento ecumenico non aveva ancora mosso i primi passi (la Conferenza mondiale delle società missionarie protestanti e anglicane che segnò l’inizio storico dell’ecumenismo è di vent’anni dopo), ma fin dall'inizio l’iniziativa coinvolse diverse confessioni e presto si diffuse nei paesi confinanti e negli altri continenti. Nel 1930 la Giornata venne celebrata per la prima volta anche in Europa (Scozia) e nel 1969 vi partecipò ufficialmente anche l'Unione mondiale delle organizzazioni femminili cattoliche (UMOFC).
Inizialmente nota come Giornata Mondiale di Preghiera delle donne (Women’s World Day of Prayer), ormai il delle donne è stato cancellato perché la preghiera dovrebbe coinvolgere tutta l’umanità, quindi anche gli uomini; tuttavia la Giornata viene ancora tradizionalmente curata da donne. In Italia l’organizzazione, un tempo affidata alla Federazione delle Donne Evangeliche in Italia. 

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