La preghiera comunitaria, che ha un carattere meditativo, si svolge nella semplicità. Una croce, diversi lumini, delle icone……mantenere l’ambiente in penombra, con un’illuminazione discreta che favorisca il raccoglimento. Quando è possibile si lascia uno spazio libero nel mezzo, senza banchi, con dei tappeti per inginocchiarsi. Il canto è uno degli elementi più essenziali della lode. I canti brevi ripetuti più volte, hanno un carattere meditativo. Si usano poche parole che esprimono una realtà fondamentale della fede, compresa velocemente dalla mente. Il canto diventa così un modo per ascoltare Dio abbandonandosi a Lui.
I canti di Taizè sono semplici, ma se ben preparati con le quattro voci e sostenuti dal susseguirsi degli strumenti musicali quali chitarra classica, tastiera, tromba, oboe, clarinetto, corno francese, basso tuba, violoncello……creano nel cuore di chi partecipa una pace interiore che trasforma.
I canti sono alternati da un salmo, dalla lettura, da un brano di Vangelo, da brevissime frasi meditative e dalle intenzioni. Dopo la lettura del Vangelo i bambini portano la luce ai presenti ai quali verrà dato all’ingresso della chiesa, oltre ai testi dei canti, una candela. Non si fanno prediche, non si danno informazioni ne avvisi, la preghiera inizia e finisce con il canto.
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